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Indicatori di tempestività dei pagamenti

Riferimenti normativi
Art. 33, D.Lgs. 33/2013
Contenuto dell'obbligo

Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture (indicatore annuale di tempestività dei pagamenti);

Indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti;

Ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici.

Secondo quanto previsto dal DPCM 22 settembre 2014, l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori, moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.

 

Tale indicatore misura se positivo, il ritardo medio nei pagamenti delle Amministrazioni, se negativo un pagamento medio anticipato rispetto alla scadenza.

 

Poiché i criteri utilizzati per il calcolo dell’indicatore relativo al 2017  sono diversi da quelli adottati dall’Amministrazione per il calcolo del tempo medio di pagamento relativo ai periodi precedenti (l’indicatore veniva calcolato quale media dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di ricevimento di una fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori) questi dati NON sono confrontabili.

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Pubblicato il: Lunedì, 07 Dicembre 2015 - Ultima modifica: Martedì, 18 Febbraio 2020
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